Pomodoro Seccagno ( Lycopersicon lycopersicum )
Speciale Natale 24
25/30 Semi
Coltivazione: facile
Produzione semi: principiante
Semina: da febbraio a giugno
Fabbisogno idrico:**
Dettagli
Pomodoro Seccagno ( Lycopersicon lycopersicon ): cultivar importantissima quanto antica "u Siccagnu" è un pomodoro tipico del Sud Italia, la cui particolarità principale è che viene coltivato senza irrigazione. Questo comporta un'altissima sostenibilità, sia per il risparmio di acqua di irrigazione, che per la grande resistenza alle fitopatologia comuni ai pomodori, ma anche per la limitata presenza di spontanee non desiderate per via del terreno asciutto. Il frutto, di forma oblunga, è piccolo (intorno ai 20 gr), la produzione ridotta, ma le caratteristiche organolettiche non ne risentono, anzi, è gustoso e si presta a numerosi usi in cucina. La scarsa presenza di acqua nel frutto e la buccia spessa lo rendono ottimo per la conservazione invernale. In Siclia, si usa per pomodori secchi come per le salse.
Il Pomodoro Siccagno fa parte di quelle varietà a rischio scomparsa che distribuiamo gratuitamente nei comuni d'origine e limitrofi: per tutti i coltivatori siciliani basterà richiederla lasciando un messaggio in fase d'ordine o telefonando e ritirarli in modo totalmente gratuito presso la nostra sede.
Approfondimenti
Prima del secondo dopoguerra i cultivar di seccagno, o siccagno, o pomodoro da secca, erano molto diffusi. Non solo in Sicilia e Calabria, ma in tutto il Sud italia fino al Lazio, con una varietà denominata "pomodoro da secca", coltivato senza irrigazione e conservato appeso in trecce per l'inverno. Tutti le varietà di Seccagno sono infatti "serbevoli" cioè adatti alla conservazione invernale. Commercialmente il siccagno è coltivato attualmente solo in Siclia, in particolare nelle zone di Valledolmo, Sclafani Bagni, Alia Vallelunga, Villalba. Ecco alcuni link per approfondire:
Registro delle specie autoctone a rischio erosione Lazio
Coltivazione e lavorazione Siccagno a Valledolmo
Legenda fabbisogno idrico
*= Bassissimo, non necessità irrigazione
**= Basso, adatto anche alle zone calde e aride, irrigare solo in caso di prolungata siccità
***= Ridotto, varietà tra le meno esigenti della la specie, adatto alle zone con piogge sporadiche, irrigare solo in caso di prolungata siccità
****= Tollerante allo stress idrico, necessità di moderata irrigazione, adatto agli orti a basso consumo idrico.
Purtroppo fino alla pubblicazione della guida questa è un'indicazione di massima che possiamo darvi, per non creare confusione. L'aridocoltura infatti necessità di tecniche colturali adatte al pedoclima e substrato. Tutte le varietà sono state acclimatate in Italia.