Fagiolo Nasieddu (P. vulgaris): dalla Basilicata un'altra eccellenza italiana. Fagiolo rampicante dal seme piccolo, ovale, caratterizzato da una macchia nera sull'ilo.  Nella zona di coltivazione di Sarconi, insieme ad altri ecotipi prende la denominazione IGP. A causa del mancato ricambio generazionale queste varietà tradizionali sono a rischio, sempre meno giovani si dedicano alla coltivazione di queste eccellenze italiane. La pianta come detto ha portamento rampicante, mediamente produttiva. I semi hanno buccia spessa e una consistenza che permette anche lunghe cotture. Maturazione medio tardiva, circa 85 giorni dal trapianto.