25-30 Semi
Semina: da marzo a maggio
Sesto: 60 cm tra le piante 80 cm tra le file
Raccolta: circa 80 giorni dal trapinto
Peperone per Crusco - Semi certificati biologici (Capsicum annuum)
Peperone per Crusco (Capsicum annuum): nelle terre del Parco nazionale del Pollino questa Cultivar prende la denominazione IGP, prendendo il nome proprio dal un piccolo comune del territorio, Senise. Le bacche sono di lunghezza compresa tra gli 11 e i 17 cm, il colore va dal verde al rosso porpora a completa maturazione. Tra i tipi ammessi nel disciplinare: a uncino, appuntito e tronco, classicati appuntoper la morfologia (forma). Tutti hanno un sapore dolce e una caratteristica fondamentale, buccia sottile con un basso contenuto in acqua che ne permette una rapida essiccazione. Presenta inoltre un picciolo che resta saldamente unito alla bacca anche a maturazione. Ciò permette di riunire i peperoni fino a formare le trecce e collane (lunghe da 1,5 a 2,5 mt, di peperoni secchi tipiche dei luoghi di produzione). Il peperone viene consumato sia verde che rosso, crudo o essiccato e ridotto in polvere, ma la preparazione regina, una vera prelibatezza è il Peperone Crusco.
In campo la pianta è molto rustica, produttivissima, longeva, facile da coltivare e adatta anche ai principianti.Per Crusco si intende una preparazione del Peperone di Senise, il Zafaran’ Crusk, cioè il peperone croccante. Una volta raccolto, per tre giorni è conservato al buio coperto da teli, per lasciarlo "riposare", è il momento di creare le lunghe trecce che serviranno all'essicazione le nserte, cje troviamo appese ai balconi in ombra e che danno il tipico colore vinaccia al prodotto essiccato. Dopo averli puliti con la'aiuto di un canovaccio, mai con l'acqua, si friggono finché non diventano gonfi e croccanti, ecco ora abbaimo il buonissimo peperone Crusco, amato visceralemnte da chiunque lo provi, una vera eccellenza italiana.

