Pomodoro San Marzano Nano (Lycopersicon lycopersicum)
25/30 Semi
Coltivazione: facile
Produzione semi: principiante
Semina: da febbraio a giugno
Dettagli
Pomodoro San Marzano Nano (Lycopersicon lycopersicum): versione in scala del classico San Marzano. La bacca in realtà anche se conserva la forma tipica dell'ecotipo da cui prende il nome , ha dimensioni ridotte, una polpa meno piena e un sapore più leggero.
Non è adatta per una conserva, ma certo ne farete un sugo eccezionale appena colto dal vostro balcone (se ne avrete il coraggio, la pianat piena di pomodori in miniatura è davvero bellissima). Questo ecotipo sviluppa su un'altezza inferiore a un metro, ha portamento cespuglioso, non necessita né scacchiatura (potatura dei getti ascellari) né supporti, non soffre di marciume apicale. Perfetta per il vaso, per bancali di piccole dimensioni e per chi è costretto a coltivare in serra, dove si adatta bene alle forzature e occupa pochissimo spazio senza togliere troppo alla produzione. I pomodori nani che troverete qui provengono da selezioni di varietà tradizionali, non si possono definire antiche ma chiaramente sono tutte riproducibili, nessun ibrido F1. Semina da febbraio a giugno, 80 giorni dal trapianto. Attenzione: questa varietà non è solo determinata ma nana.Determinato, indeterminato e nano.
Lo sviluppo dei pomodori si distingue in due categorie: determinato, indeterminato e nano.
Determinato: la parte aerea (verde) arriva a una altezza definita dalla selezione, la "vigoria"(accrescimento dell'apparato fogliare) è limitata.
Vantaggi: non occorre potare i getti ascellari (scacchiatura), sostegni più semplici, in base all'ecotipo ne può bastare uno centrale.
Apparato fogliare ridotto vuol dire meno esposizione alle malattie fungine, tra le più comuni tra i pomodori.
Svantaggi: produzione nettamente inferiore rispetto agli ecotipi indeterminati. Produzione limitata di femminelle, i germogli ascellari che si possono trapiantare per avere un raccolto più lungo.Indeterminato: gli ecotipi con questa caratteristica sviluppano una grande parte verde, a volte raggiungendo diversi metri, la biomassa prodotta è notevole.
Vantaggi: produzione massiccia, prolungata nel tempo. Possibilità di usare le "femminelle" (germogli ascellari) per ampliare le coltivazioni.
Svantaggi: necessitano di potatura per una produzione ottimale.
occorrono sostegni adatti al portamento della pianta.
Se non vengono curati sono più esposti alle malattie fungine.Nano: spesso accomunati, soprattutto negli anni scorsi, conle varietà determinate. In realtà sono una categoria a parte che sta prendendo piede di recente, con la comparsa di numerose nuove selezioni. Il portamento è cespuglioso, la parte aerea è fitta, l'altezza è molto ridotta (tra i 60 gli 80 cm). Non necessitano di sostegni.
Vantaggi: possibilità di coltivare in spazi ridotti, perfetti per il vaso o per le piccole serre casalinghe in luoghi dove le temperature non permettono le colture all'aperto. Pochissima manutenzione, gli interventi ordinari dopo la semina sono limitati alla raccolta:
Grande imaptto estetico, le piante nane sono molto decorative.
Svantaggi: normalmente le bacche sono di dimensioni più piccole della varietà da cui sono stati selezionati, anche se ne esistono alcune che arrivano ai 500 grammi, ma il peso sarà a scapito del numero.
Produzione limitata.