White Russian Kale (Brassica oleracea var. sabellica)

White Russian Kale (Brassica oleracea var. sabellica): simile ma più raro del Red Russian anche questo cavolo riccio tollera senza sforzo anche i freddi più intensi, anzi il gelo rende le foglie più dolci. La foglie sono grandi, crestate, di un vivido, appariscente blu. Spesse, succulente, con il tipico sapore di brassicae e tendenti al dolce, soprattutto dopo l'inverno. Anche quando sono molto grandi rimangono comunque tenere.
In cucina si può consumare crudo raccogliendo le prime foglie un mese circa dopo il trapianto, mentre quando saranno ben sviluppate si può cuocere per zuppe favolose, buone quanto quelle del "kale" Italiano, il Cavolo Nero Toscano. Perché per Kale altro non si intende che i cavoli da foglie, che non sviluppano la "Testa", e, anche se ora dimenticati, i cavoli ricci appaiono nelle ricette dell'antica Roma.