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Pomodoro Ciliegino Nano (Lycopersicon lycopersicum)

Pomodoro Ciliegino Nano (Lycopersicon lycopersicum)

€ 2,90Prezzo

30/35 Semi

Coltivazione: facile

Produzione semi: principiante

Semina: da febbraio a giugno

Esaurito
  • Dettagli

    Pomodoro Ciliegino Nano (Lycopersicon lycopersicum): Il classico ciliegino, la bacca, sempre perfettamente tonda, è però leggermente più piccola (intorno ai 15 grammi), polpa croccante, sapore dolcissimo, grande produzione. La differenza è che questo ecotipo ha un'altezza che non supera gli 80 cm, portamento cespuglioso, non necessita né scacchiatura (potatura dei getti ascellari) né supporti, non soffre di marciume apicale.
    Perfetta per il vaso, per bancali di piccole dimensioni e per chi è costretto a coltivare in serra, dove si adatta bene alle forzature e occupa pochissimo spazio senza togliere troppo alla produzione.
    I pomodori nani che troverete qui provengono da selezioni di varietà tradizionali, non si possono definire antiche ma chiaramente sono tutte riproducibili, nessun ibrido F1.
    Semina da febbraio a giugno, 75 giorni dal trapianto.
    Attenzione: questa varietà non è solo determinata ma nana.

  • Determinato, indeterminato e nano.

    Lo sviluppo dei pomodori si distingue in due categorie: determinato,  indeterminato e nano.

    Determinato: la parte aerea (verde) arriva a una altezza definita dalla selezione, la "vigoria"(accrescimento dell'apparato fogliare)  è limitata.
    Vantaggi: non occorre potare i getti ascellari (scacchiatura), sostegni più semplici, in base all'ecotipo ne può bastare uno centrale.
    Apparato fogliare ridotto vuol dire meno esposizione alle malattie fungine, tra le più comuni tra i pomodori.
    Svantaggi: produzione nettamente inferiore rispetto agli ecotipi indeterminati. Produzione limitata di femminelle, i germogli ascellari che si possono trapiantare per avere un raccolto più lungo.

    Indeterminato: gli ecotipi con questa caratteristica sviluppano una grande parte verde, a volte raggiungendo diversi metri, la biomassa prodotta è notevole. 
    Vantaggi: produzione massiccia, prolungata nel tempo. Possibilità di usare le "femminelle" (germogli ascellari) per ampliare le coltivazioni.
    Svantaggi: necessitano di potatura per una produzione ottimale.
    occorrono sostegni adatti al portamento della pianta.
    Se non vengono curati sono più esposti alle malattie fungine.

    Nano: spesso accomunati, soprattutto negli anni scorsi, conle varietà  determinate. In realtà sono una categoria a parte che sta prendendo piede di recente, con la comparsa di numerose nuove selezioni. Il portamento è cespuglioso, la parte aerea è fitta, l'altezza è molto ridotta (tra i 60 gli 80 cm). Non necessitano di sostegni.
    Vantaggi: possibilità di coltivare in spazi ridotti, perfetti per il vaso o per le piccole serre casalinghe in luoghi dove le temperature non  permettono le colture all'aperto. Pochissima manutenzione, gli interventi ordinari dopo la semina sono limitati alla raccolta:
    Grande imaptto estetico, le piante nane sono molto decorative.
    Svantaggi: normalmente le bacche sono di dimensioni più piccole della varietà da cui sono stati selezionati, anche se ne esistono alcune che arrivano ai 500 grammi, ma il peso sarà a scapito del numero.
    Produzione limitata. 

     

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